La camola del miele è la larva di una farfalla che depone le uova negli alveari e che subito dopo la schiusa si nutre del miele (da cui trae il nome) e della cera dei favi.
Ne esistono di due tipi : quella piccola di colore giallo con sfumature grigie è reperibile in tutti i negozi di pesca, tenuta viva in scatoline di plastica contenenti appositi dischetti o strisce di cartone a struttura alveare.
Deve essere innescata da sola su un amo sottile a gambo corto del n.8 o 9.
Viene utilizzata in particolare per la pesca alle trote selvatica. Emette dei filamenti con cui si costruisce un bozzolo. L’altro tipo di camola del miele è più grande, di colore giallo tendente al bianco, non emette filamenti.
Leggermente più difficile da trovare in commercio, è conservata fra trucioli di legno.
La camola del miele, è un'esca valida soprattutto per gli inneschi rotanti destinati alle trote d’immissione,
può essere usata da sola o in coppia in modo che giri perfettamente, oppure assieme ad altre esche come il verme o il caimano. E’ ottima anche in estate quando l’acqua è bassa e le trote rifiutano qualsiasi esca, provate ad utilizzare una montatura leggerissima con un finale del 0,12 e innescate su un piccolo amo una camola.
Procedete con delle passate leggere e naturali il più possibile, quando sentite l’abboccata date uno strappo deciso ma non troppo forte perché si potrebbe rompere il filo, se farete tutto perfettamente vedrete che anche in periodi in cui la trota pensa a tutto meno che mangiare, potrete catturare qualche bel pesce.
La camola del miele va innescata su ami a filo sottile dal n.6 al n.8 a seconda che se ne usi una sola o in coppia. Generalmente è un’esca preferita più dall’iridea che dalla fario.


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