La Mosca carnaria (Sarcophaga carnaria Linnaeus, 1758) è un dittero della famiglia delle Sarcophagidae.

La mosca carnaria depone le sue uova nella carne in putrefazione (animali morti, avanzi di cibo, etc...) che si schiudono in pochissimo tempo.

La larva è chiamata bigattino. Si tratta di un piccolo verme biancastro (qualche mm di lunghezza massima per un paio di mm di larghezza) che durante il suo ciclo prima della metamorfosi si ciba di carne in putrefazione.

Le larve in capo a pochi giorni (in condizioni ottimali di cibo e temperatura) si imbozzolano per uscire poco dopo sotto forma di mosca adulta.

Il bigattino è molto usato nella pesca sportiva grazie alla sua longeva vivacità, alla sua appetibilità e al suo bassissimo costo.
Il suo utilizzo può essere limitato o abolito in determinati contesti di pesca. È conosciuto anche con i nomi dialettali di cagnotto, bachino, gianin, begatin.