Indipendentemente dal pesce insidiato la pesca con la bolognese con lenza all'italiana prevede l'uso di una canna che varia in lunghezza da i 5 metri a gli 8 metri, la scelta della lunghezza dipende dal fondo e dalla distanza di pesca, fondamentale è pescare nel posto voluto con il controllo completo del galleggiante (tappo), per l'azione della canna quella di punta è da preferire.

Il mulinello dovrà essere di grandezza tale da garantire un'ottimale equilibrio di pesi con la canna (misure tra 1000 e 3000), caricato con filo morbido ed elastico (imbobinare il mulinello), la misura standard è lo 0,14. Per quanto riguarda la scelta del tappo la forma a carota con asta in carbonio ed alloggiamento per starlite con misure da 0.50 gr. a 2 gr. garantiscono la copertura del 95% di situazioni, una nota importante è: tarate sempre il tappo in modo tale che quando sta in pesca è visibile solo l'asta (segnalatore) dalla superficie dell'acqua (Per un tappo da 1 gr. e necessario almeno 1 gr. di piombo), usate più pallini e non un solo pallino, nel senso che la calata e il movimento in pesca di una lenza sono le caratteristiche che garantiscono la buona riuscita di una uscita, perciò è importante capire se la corrente con la sua azione allontana la lenza dalla profondità che avete deciso, tutto questo per cercare di intuire sempre come lavora la vostra esca. Raggruppare i pallini vicino all'esca significa farla scendere veloce, ed arrivare nel punto voluto in minor tempo, ma allo stesso tempo si perde il comportamento naturale di discesa dell'esca senza lenza. Allargare la disposizione dei pallini da naturalezza ma allo stesso tempo necessita di un accurata valutazione della corrente in modo da garantire la profondità di pesca voluta. La scelta del finale lunghezza e diametro spesso dipende dal pesce insidiato, comunque dalla misura della lenza madre (0,14) a scendere fino a 0,08 con lunghezze variabili da 50 cm a 150 cm (poca corrente finale lungo tanta corrente finale corto). Per amo uno a gambo medio, costruito con un filo di grandezza tale da evitare le aperture con curvatura classica non troppo rotonda il n°16 è il più usato , anche le misure limitrofe sono da tenere in considerazione, (Nodo). L'azione fondamentale da eseguire quando si inizia a pescare è sondare il fondo, cioè misurare l'altezza dell'acqua nella zona dove si pesca, questa azione va eseguita con una sonda da collegare all'amo, è fondamentale conoscere la conformazione del fondo per capire l'effetto dalla corrente sulla pastura.